IRLANDA ON THE ROAD

Dopo aver terminato il nostro tour dell’Irlanda del Nord ci siamo diretti a sud verso Sligo passando per il famoso Benbulben, un monte dalla forma a tavola che sovrasta la città. Nella realtà non è poi cosi alto ma essendo l’Irlanda per lo più pianeggiante questo monte è ben visibile anche in lontananza.

Dopo un piccolo giro per le stradine di Sligo e un leggero pranzo abbiamo continuato il nostro viaggio verso Kylemore Abbey, un gioiello del Connemara, la regione che stiamo attraversando. Questa abbazia si riflette perfettamente nelle acque del lago sottostante ed è circondata da un paesaggio unico nel suo genere. Una vista che non potete perdervi!

Da qui riprendiamo la macchina, (sbagliando sempre il lato del guidatore almeno una volta!), per arrivare a Galway. Attraversiamo così tutto il Connemara  e vi assicuriamo che è un’emozione continua, le strade sono piccole e poco affollate quindi prendetevela con calma. Questo è un viaggio on the road e non conta solo arrivare alla meta.

Proprio con questa filosofia abbiamo guidato piano, assaporandoci ogni scorcio, e fermandoci tutte le volte che volevamo per fare una foto o semplicemente ammirare i paesaggi e i cieli infiniti davanti a noi… dopotutto stiamo percorrendo la Wild Atlantic Way e non per niente è considerata una delle strade più belle al mondo!

La prossima fermata è la famosa Dog’s Bay, una spiaggia dai colori caraibici (ma non le temperature eheh).Credo che quello sia stato il momento esatto in cui entrambi ci siamo innamorati delle spiagge del nord Europa, così poco affollate, con sabbia bianca finissima e il mare più limpido che avessimo mai visto. Allo stesso tempo però fredde e sferzate dal vento, un’atmosfera rilassata e a tratti un po’ malinconica che ci ha conquistati. Ma lasciando da parte il romanticismo questa spiaggia ce la ricorderemo sempre per un altro motivo: l’intrepido irlandese che faceva il bagno e che ha salvato il cappello di David volato in acqua per il vento, tutt’ora non so se eravamo più grati o scioccati di vederlo nuotare in quelle acque per noi gelide.

(cercate il cappellino alla deriva nella foto!)

Nel nostro tragitto verso Galway, meta finale di questa giornata, intravediamo un isolotto molto bello, coperto di vegetazione e circondato da acque azzurre come il cielo, così dico a David:

“Fermati! Guarda che bel paesaggio!”

E così accostiamo la macchina per goderci questo ultimo pezzetto di Connemara prima di arrivare in città… solo dopo, guardando un po’ online,  abbiamo scoperto che quello è uno degli isolotti più fotografati di Irlanda!  Il bello dei viaggi on the road è proprio questo, la libertà di andare dove si vuole, con i propri tempi, di scoprire sempre nuovi paesaggi e conoscere persone lungo il tragitto.

Galway ci ha accolto con un’atmosfera gioiosa di festa, era sabato sera e ci siamo subito fatti travolgere dal fiume di persone lungo la strada principale… per poi scoprire che praticamente nessun ristorante aveva posto per cena! Mai demordere in queste situazioni! ( anche se andando in giro con una persona intollerante a glutine e lattosio cercare un posto in un qualsiasi ristorante può essere un’impresa titanica, vedi articolo nel blog).

Decisi a farci una buona cenetta anche quella sera, abbiamo avuto nuovamente prova della vera disponibilità irlandese trovando dove scaldarci e mangiare in un piccolo pub.

Galway è una città giovane, universitaria, non mancano divertimento e le cose da fare, ma è anche la città degli innamorati, nascono qui infatti i Claddagh Ring, degli anelli che raffigurano un cuore con una corona tenuto da due mani, regalo molto comune tra fidanzati. Il cuore simboleggia l’amore, la corona la lealtà e le mani l’amicizia. Inutile dire che è stato fatto presente a David più volte quanto fossero belli questi anellini!

Il giorno seguente ci aspettava una delle mete più famose di tutta l’Irlanda: le Cliffs of Moher. Noi abbiamo trovato una splendida giornata di sole, ma queste scogliere sono cosi maestose che con ogni condizione atmosferica acquistano un fascino diverso. La zona sicura delle Cliff è molto ristretta, tutto il resto della passeggiata non ha protezioni e il vento può essere molto forte, per questo l’attenzione è una delle prime cose che si impara arrivando qui. Ci sono due percorsi da fare per vedere le scogliere da tutte le angolazioni, noi li abbiamo fatti entrambi e vi assicuro che meritano tutto il tempo. Se siete fan di Harry Potter poi vi svelo un segreto: le Cliff si vedono nel principe Mezzosangue quando Harry e Silente vanno nella grotta a cercare il primo Horcrux!

Lungo il tragitto per arrivare alle Cliff abbiamo attraversato un paesaggio lunare, unico nel suo genere, è il Burren, un tavolato calcareo che vi darà veramente la sensazione di essere su un altro pianeta. Nella strada del ritorno poi ci siamo fermati  al Dunguaire Castle, che merita una visita anche solo per la sua posizione così scenografica e riflessa sull’acqua e che infatti  ha scatenato in me un vero e proprio momento di ispirazione da fotografa!

Il nostro viaggio prosegue verso Dublino, la capitale, che merita sicuramente un articolo a se. Avremmo voluto arrivare fino al Ring of Kerry e giù fino a Cork, ma con una settimana a disposizione volevamo vedere bene tutte le cose prendendoci i nostri tempi. Aggiungendo altre tappe avremmo solo corso in giro senza assaporare il viaggio… E poi così abbiamo la scusa per tornare in questo fantastico paese che ci ha fatti innamorare!

A presto con la nostra breve guida di Dublino!